La scuola dell'infanzia

La nostra scuola dell’infanzia opera nell’ambito delle attività socio-educative ed è fondata sui  valori cristiani, non ha fini di lucro e persegue i seguenti scopi:

  • Accogliere i bambini in età prescolare provvedendo alla loro educazione e socializzazione in collaborazione con le famiglie e con le altre agenzie educative presenti sul territorio.
  • Promuovere ogni iniziativa volta a valorizzare il ruolo educativo della famiglia e sviluppare nei genitori la consapevolezza dei loro diritti e doveri quali primi educatori dei loro figli.
  • Favorire e stimolare nei bambini l’espressione delle loro capacità intellettive, sociali, fisiche, morali  attraverso un progetto educativo che rispecchi le finalità  proprie della scuola.

Ogni anno scolastico, dopo l’osservazione mirata, le insegnanti identificano i bisogni dei bambini ed attraverso specifiche attività didattiche ed educative elaborano e programmano percorsi  per lo sviluppo armonico di ogni alunno, tenendo in considerazione le competenze che deve raggiungere durante il periodo di crescita dai 3 ai 6 anni.

Le attività didattiche possono essere:

  1. Di sezione : ovvero svolte dall’insegnante di riferimento
  2. Progetti condotti da personale interno o da collaboratori esterni.
      • PROGETTO DI PSICOMOTRICITÀ: gli incontri avvengono con cadenza settimanale per tutti i bambini e sono gestiti da personale qualificato dell’associazione Sport e Vita.
      • PROGETTO BIBLIOTECA: l’esperienza della lettura significativa condivisa a scuola e in famiglia attraverso il primo prestalibro. Leggere insieme per favorire la creatività, la fantasia e lo sviluppo del linguaggio.
      • LABORATORIO “IT’S TIME FOR ENGLISH”: per tutti i bambini, gestito dal personale interno della scuola a cadenza settimanale. Si tratta di un primo approccio alla lingua inglese attraverso giochi, canzoni e attività.
      • PROGETTO IRC: l’attività di insegnamento della religione cattolica alla scoperta di valori e sentimenti positivi verso gli altri e il mondo che ci circonda.  Il progetto è supervisionato da Don Roberto Lombardi.
      • PROGETTO “CI VUOLE UN SEME”: imparare a prendersi cura della terra. Dal seme al piatto attraverso esperienze pratiche tramite l’utilizzo del nostro orto didattico.
      • PROGETTO “METTIAMOCI IN VIAGGIO: DESTINAZIONE SCUOLA PRIMARIA”: per i bambini dell’ultimo anno. Si tratta di attività di pregrafismo, accompagnate da giochi corporei, volte a sviluppare i primi concetti spaziali e la coordinazione oculo-manuale.
      • PROGETTO CONTINUITÀ: per i bambini in uscita, attraverso attività condivise con la Scuola Primaria,

Per supportare l’organizzazione famigliare, la nostra scuola ha creato servizi più flessibili e attenti ai bisogni delle famiglie ed individuando strategie per coinvolgerle nelle varie proposte annuali:

  • Il servizio di orario extra-scolastico: 7.30 alla mattina e 17.45 nel pomeriggio;
  • Incontri di sezione;
  • Colloqui individuali;
  • Incontri di formazione per genitori;
  • Feste di Natale e di fine anno scolastico;
  • Comitato genitori costituito dai rappresentanti di sezione.

Gli strumenti

Il percorso formativo viene progettato ogni anno dal Collegio Docenti, con un piano educativo e didattico che guida il bambino verso l’acquisizione delle conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi previsti dai campi di esperienza descritti dalle Indicazioni Nazionali e all’educazione trasversale. Questo piano annuale è ricco di contenuti e proposte per stimolare le potenzialità del bambino, ed è flessibile per adattarsi ai suoi ritmi di apprendimento. Nella progettazione, le insegnanti si basano su:

  1. Valorizzazione del gioco: il gioco è considerato una risorsa privilegiata per l’apprendimento e le relazioni. Attraverso il gioco, il bambino sviluppa rapporti sociali, capacità cognitive, esplora la realtà, realizza le sue potenzialità e si esprime liberamente.

  2. Esplorazione e ricerca: l’attività di ricerca permette al bambino di scoprire vari aspetti della realtà e dei sistemi simbolici della cultura. La curiosità naturale del bambino, alimentata dal clima di ricerca, stimola il confronto, la formulazione di ipotesi e la ricerca di spiegazioni.

  3. Vita relazionale: le dinamiche di gruppo (coppia, piccolo gruppo, grande gruppo) favoriscono lo scambio di idee, la risoluzione dei problemi, il gioco simbolico e il superamento dell’egocentrismo, incoraggiando l’accettazione e la collaborazione con i compagni e gli adulti.

  4. Mediazione didattica: gli strumenti didattici, sia strutturati che non, permettono al bambino di “imparare facendo”, attraverso attività manuali e mentali che stimolano l’apprendimento attivo.

  5. Osservazione e verifica: l’osservazione delle insegnanti, sia occasionale che sistematica, consente di comprendere le esigenze del bambino, i suoi livelli di sviluppo e le sue potenzialità, così da poter adattare gli interventi educativi in modo mirato.

  6. Documentazione: la raccolta delle attività, dei lavori e di foto del bambino permettono di rivivere il percorso scolastico e di evidenziare le sue conquiste. La documentazione aiuta anche la famiglia a seguire il cammino educativo. 

  7. Valorizzazione della sezione: la sezione è pensata come un luogo accogliente e motivante, ricco di materiali, in cui l’attività didattica viene organizzata come opportunità di apprendimento e scoperta, sia libera che strutturata. Questo ambiente facilita l’identificazione del bambino e soddisfa le sue esigenze individuali.

  8. Attività di intersezione: favoriscono la socializzazione, lo scambio di esperienze e l’apprendimento tra pari. I bambini della stessa età interagiscono e rafforzando il senso di comunità. L’intersezione consente alle insegnanti di confrontarsi e di acquisire diverse prospettive su una situazione.

  9. Flessibilità didattica: la flessibilità permette di scegliere strategie didattiche efficaci per adattare il percorso di apprendimento alle diverse esigenze del gruppo classe.

Scarica il PTOF

Il piano triennale dell’offerta formativa (P.T.O.F) il “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” ed esplicita la progettazione curricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia coerentemente con le direttive ministeriali in riferimento al contesto storico, geografico, sociale, economico e culturale del territorio e delle esigenze formative dell’utenza. Il P.T.O.F. ha come riferimento la LEGGE N 107/2015, recante la “Riforma del Sistema Nazionale e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” ed stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Comitato di Gestione.

Orari di Apertura

Orari scolastici

lun-ven: 8.15 – 15.45

anticipato dalle 7.30 alla mattina e prolungato fino alle 17.45